Le Stampanti 3D, di tipo FDM sono quelle più comuni e popolari, e di solito utilizzano come materiali, bobine di filamenti di termoplastiche varie preparate allo scopo, anche se in realtà esistono delle varianti dove si utilizzano dei pellet. Tralasciando la variante a pellet, in questo articolo voglio fare un riepilogo dei vari materiali disponibili in bobone di filamento.
PLA

Il PLA oppure Acido Polilattico è il materiale più popolare, si tratta di una plastica realizzata da materie di origine naturale, quindi teoricamente biodegradabile, facilissima da utilizzare siccome ha un punto di fusione inferiore alle altre plastiche vere. Solitamente fonde a 180 gradi, ed attacca molto bene sul piatto anche se non riscaldato, esiste in commercio in bobine di varia dimensione, colori di ogni variante, e con caratteristiche esotiche varie, produce un odore basso ed è sicuramente il materiale più sicuro, data la sua origine naturale. Per contro, se non conservati bene, gli oggetti stampati con questo materiale, tendono a sfaldarsi, quindi non ha tra i suoi pregi la durabilità e la resistenza.
ABS
E’ una delle plastiche classiche più famose ed utilizzata dall’industria, solitamente con oggetti creati tramite stampi, si adatta bene anche all’utilizzo con Stampanti 3D a filamento. Ha una durabilità elevata, e gli oggetti possono essere più resistenti al contrario di quelli Stampati in PLA, tuttavia stiamo parlando della vera plastica, quella che dispersa nell’ambiente durerà per centinaia di anni. Oltre al problema di ecologia, questo tipo di plastica, è più difficile da utilizzare, a causa del punto di fusione intorno ai 220+ gradi, e alla sua scarsa aderenza al piatto. Questo tipo di plastica necessita di accorgimenti per avere buoni risultati, e sono il piatto riscaldato, o piatti speciali, con adesivi, nastri, lacca per migliorare la tenuta durante la stampa, ed è consigliabile avere una Stampante chiusa, sia per non incorrere in correnti d’aria che possono creare problemi all’ABS, sia perchè i fumi sono sempre fumi di plastica ABS e quindi con una certa tossicità.
TPU
Sotto questa voce, voglio indicare i filamenti flessibili, tuttavia è difficile generalizzare le caratteristiche di questi filamenti, perchè ne esistono vari e di varie marche e sono molto ma molto diversi fra loro, per caratteristiche fisiche, per punto di fusione, resistenza, etc. etc. Una caratteristica però da tenere presente per questi materiali è comunque la loro difficoltà ad aderire al piatto, e la loro necessità di un estrusore che non sia a rischio attorcigliamento, infatti essendo materiali flessibili, alcuni estrusori non riescono a gestirli, siccome hanno cavità libere che possono farli attorcigliare durante il processo di stampa. La difficoltà di stampa per questi filamenti è dunque superiore sia al Pla, che all’Abs, ma non c’è dubbio che le caratteristiche del TPU sono un “must have”.
Nylon
Questo tipo di termoplastica è molto famoso per la sua resistenza, ha un punto di fusione più elevato dell’ABS e quindi richiede un estrusore adatto, infatti non tutte le Stampanti 3D di fascia bassa, FDM, sono in grado di trattare questo filamento, anzi probabilmente se vi state chiedendo se potete usarlo con la vostra Stampante, la risposa quasi sicuramente è no. E’ necessario un gruppo estrusore/hotend in grado di raggiungere le sue temperature di fusione.
PET
Come l’ABS è una delle plastiche vere più diffuse al mondo, inizialmente non diffuso nella stampa 3d, ultimamente si è fatto strada, le sue caratteristiche sono molto simili all’ABS.
Simil Legno – Misture PLA/Legno
Questi filamenti sono una delle ragioni per la quale reputo le Stampanti 3D, una invenzione grandiosa. Sono delle misture tra PLA e segature di Legname varie, che permettono di creare oggetti che sembrano in tutto e per tutto di “legno”. Gli oggetti creati, possono anche essere trattati come il legno, e quindi lucidati, e passati con laccatura, tipo gommalacca. Questo tipo di misture non sono facili da utilizzare con nozzle troppo precisi, e quindi di solito il nozzle deve avere un apertura superiore ai 0.4 millimentri, inoltre possono consumare facilmente i nozzle in ottone.
Ecco altri esempi di oggetti creati e post trattati come legno.


Simil Metallo – Misture PLA/Metalli
Questi filamenti, come quelli simil legno, sono misture tra PLA e Metalli, tipo Bronzo, Argento, Metallo Bianco, Ferro, sono materiali belli per creazioni artistiche, ma di scarsa utilità meccanica. Solitamente i metalli utilizzati non rendono queste misture conduttive, ma alcune misture ereditano proprietà come quella del ferromagnetismo, nel caso delle misture con ferro. Questo tipo di materiale, tende a consumare facilmente il nozzle dell’hotend, e quindi di solito è consigliabile utilizzare nozzle in acciaio.

Graphene – Misture PLA/Grafene
Questa mistura molto costosa, permette di avere materiali molto resistenti e dalle caratteristiche particolari, come una certa conduttività che permette di creare quindi circuiti a basso voltaggio.